giovedì 15 ottobre 2020

IL MUSEO ORNITOLOGICO DI GRAGLIA .

 

Collezione ornitologica "Noro"

Il Comune di Graglia, in provincia di Biella, ha messo a disposizione un locale nel centro del paese per accogliere una collezione di uccelli venduta dalla famiglia Noro al Comune.

Graglia è anche noto per il Santuario dedicato alla Madonna di Loreto, risalente agli inizi del XVII secolo.

Lungo il sentiero che dal Santuario di Graglia conduce al colle di San Carlo, ha luogo uno dei fenomeni acustici più antichi e affascinanti che si conosca: l'eco endecasillabo.
Infatti, raggiungendo un punto opportunamente segnalato e rivolgendosi verso il Santuario, è possibile udire la parola gridata dopo una frazione di secondo.
La particolarità in questo caso è che l'eco qui può riportare una parola di undici sillabe (provare a gridare: precipitevolissimevolmente!).
Gli studiosi, che già nel Settecento conoscevano il fenomeno, lo spiegano con la costruzione del complesso monumentale del Santuario e con la presenza di condizioni climatiche e ambientali particolari.
Si tratta di un fenomeno raro e un'occasione da non perdere: esiste solo un altro "Eco endecasillabo" nel mondo, in una zona del Grand Canyon, negli Stati Uniti.

È importante ricordare che a Graglia sgorga direttamente dalle sorgenti di montagna un'acqua famosa per essere la più leggera d'Europa con soli 14 milligrammi di solidi dissolti per litro: l'acqua Lauretana, imbottigliata in loco e conosciuta per le sue proprietà terapeutiche.

Collezioni

La collezione ornitologica "Noro" conta oltre 600 esemplari provenienti dal Piemonte e da vari stati europei ed è datata fine Ottocento - inizio Novecento.

Nella collezione vi sono anche rappresentanti di uccelli ormai rari come il gufo reale, l'otarda e lo svasso cornuto.

Nel locale è visibile inoltre un erbario della flora dell'Alta Valle Elvo, una piccola raccolta di rocce e minerali e una collezione di conchiglie.







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