domenica 27 settembre 2015

Castelli







MASSAZZA








La Rocca dei Cavallari risale all'epoca pre-medievale, e venne fatta costruire su volere degli Avogadro per difendere la zona dagli attacchi dei nemici. Ciò che caratterizza la rocca è soprattutto la torre in granito alta 30 metri. Accanto alla rocca vi è una chiesa trecentesca, oggi di proprietà dei Cavallari che ne hanno restaurato gli interni ricchi di affreschi del '400. La rocca dei Cavallari è oggi ben conservata ed ospita spesso eventi e manifestazioni culturali importanti, sfuttando sia le belle sale interne che gli spazi esterni, quali la bella arena-teatro.

Per Info :    http://www.castellomassazza.com/index.php


CANDELO





Il Ricetto di Candelo è una struttura fortificata tardo-medievale (XIII - XIV sec.) realizzata dalla comunità contadina locale su un fondo in origine proprietà dei nobili Vialardi di Villanova e poi riscattato dai Candelesi stessi.
In origine, il ricetto doveva fornire protezione stabile alle cose più preziose della comunità, ossia i prodotti della terra. In primo luogo le granaglie e il vino. Solo in casi estremi di pericolo, e per breve tempo, anche la popolazione vi si rifugiava.
Il ricetto è a pianta pseudo-pentagonale, occupa una superficie di circa 13.000 mq ed è cinto da mura difensive costruite con ciottoli di torrente posti in opera a "spina di pesce" (opus spicatum); agli angoli garantivano la difesa quattro torri rotonde e, a metà del lato nord, una torre quadra da cortina.
Il segreto delle splendide condizioni di conservazione del monumento e che fanno sì che esso possa essere considerato un "unicum" del suo genere, consiste nell'uso totalmente contadino che se n'è fatto fino a tempi molto recenti ed in parte ancora oggi. Il ricetto di Candelo, a differenza di molti analoghi monumenti che costellavano il Piemonte (più di 200, di cui 112 nel Biellese, ora in gran parte scomparsi o fortemente trasformati) ha subito, nel complesso, pochi rimaneggiamenti.
E' stato oggetto di approfonditi studi anche da parte di università straniere ed è fra i meglio conservati in Europa. Oggi l'atmosfera che si respira per le "rue" è ancora intatta: i suoi momenti di silenzio e di quiete suggeriscono magiche sensazioni di un antico mondo contadino che forse non è più. 
Dal 2002 il ricetto fa parte del Club dei Borghi più belli d'Italia certificato dall'ANCI, e dal 2007 Candelo è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.


Per info :  http://www.candeloeventi.it/





VERRONE




Il castello Vialardi è un castello caratteristico e particolare in quanto costituito da un gruppo di edifici medievali circondati da alte mura. Il maniero presenta una maestosa torre a sovrastare l'ingresso e una seconda torre angolare, cilindrica, nel lato sud. A rendere questo maniero speciale è il bel laterizio che ne compone l'intero corpo fortificato. Il castello Vialardi, che nei secoli passò di proprietà in proprietà , dai vescovi di Vercelli ai Casalvolone, si presenta ad oggi in buone condizioni 



Per info   :   Museo del Falso
A Verrone nasce il primo museo italiano interamente dedicato al tema del falso. In tutte le sue declinazioni.

http://www.falseum.it/





ROPPOLO




Il castello di Roppolo risale al X secolo. All'epoca era stata costruita solamente una torre, poi rafforzata nel 1200. Il maniero si trova in una posizione splendida vicino al bel lago di Viverone, dominando dall'alto il territorio sottostante. La leggenda narra che nel 1459 Ludovico Valperga fece murare nel castello il suo rivale in amore Bernardo Mazzè, e che tali resti umani furono scoperti nell'800. Oggi il maniero è sede dell'Enoteca regionale.


Per info   :   http://www.castellodiroppolo.it/






GAGLIANICO




Il castello di Gaglianico è stato costruito nel 1400 su volere di Carlo d'Amboise. Il maniero presenta una pianta quadrilatera molto elegante, ed un impianto architettonico davvero apprezzabile. Il castello di Gaglianico oggi è in ottime condizioni, ed è forse considerabile come uno dei manieri meglio conservati di tutto il Piemonte. Molto suggestivi sono il doppio fossato che lo circonda ed un grande giardino all'italiana.


Per info :   http://www.comune.gaglianico.bi.it/on-line/Home/Canalitematici/articolo22000408.html





ZUMAGLIA






Il castello dei Fieschi di Zumaglia ha presumibilmente origini precedenti al Medioevo. Successivamente ne divenne proprietario l'Arcivescovo di vercelli, Giovanni Fieschi, che ne ingrandì notevolmente l'impianto architettonico precedente. Questo maniero è noto anche in quanto circondato da molte misteriose leggende, quali quella in cui il corpo e l'anima di Filiberto Ferrero Fieschi, reo di aver imprigionato nelle segrete Giovanni Pecchio, vennero fatte sparire nel castello da un demonio. Nei secoli il castelo subì molte distruzioni e successivi rimaneggiamneti. E' grazie all'imponente opera di restauro del 1938, voluta da Vittorio Buratti, che oggi il maniero si presenta in buono stato di conservazione.

Per info  :  http://brichdizumaglia.it/





MASSERANO



Il Castello del Principato di Masserano
La rocca Lamarmora è stata costruita nella prima metà del XVII su volere dei principi Ferrero Fieschi. Tale rocca costituiva la parte posteriore della residenza vera e propria e purtroppo, a causa di molte battaglie, oggi ci restano pochi ruderi. In questi secoli si è invece mantenuto in buone condizioni il corpo residenziale, anche grazie a restauri recenti. Tale residenza, che oggi ospita il Municipio di Masserano, conserva interni ricchi di decorazioni ed affreschi importanti, come quelli del Varallo nella sala del trono.


Per Info  :   http://www.biellaclub.it/cultura/Masserano-PalazzoPrincipi/




SANDIGLIANO



Nel Comune di Sandigliano si trovano due castelli risalenti ad epoche diverse. Uno, il castello della Rocchetta, è stato costruito nel 1400 e di esso oggi restano solo pochi ruderi; l'altro, il castello di Torrione, risale all'epoca medievale ed è stato per secoli di proprietà della famiglia Vialardi.


Per info :   http://www.castellolarocchetta.it/index.php







TERNENGO





Il castello degli Avogadro è stato costruito nel XIII secolo su volere della famiglia Avogadro. La cosa che colpisce maggiormente del maniero è la sua possente mole. L'impianto architettonico del castello è costituito da un corpo principale a base rettangolare e da due torri, una circolare e l'altra quadrilatera. Il maniero, che ancor'oggi si staglia maestoso a dominare il paese di Ternengo, si presenta in buone condizioni grazie agli importanti lavori di restauro avvenuti nell'Ottocento.










CERRIONE





IL CASTELLO DI CERRIONE
Il castello è stato quasi interamente distrutto da un bombardamento il 10 ottobre 1944.
L’impianto originario del complesso era di forma quadrangolare irregolare con 2 cortili interni, costituito da una doppia linea concentrica di caseforti, circondato da un recinto fortificato e da un fossato. Dal XV secolo perse il suo carattere di fortezza divenendo dimora di alcuni rami degli Avogadro di Cerrione che ne ricavarono abitazioni e depositi. Restano tracce di una costruzione con merli ghibellini, della cappella, dei sotterranei, di uno dei due pozzi. Unica intatta ma pericolante, è una torre poligonale coronata da merli ghibellini.


Per info  :   http://archeocarta.org/cerrione-bi-rovine-dei-castelli-degli-avogadro-e-di-mongivetto/

            :   http://www.tenutacastello.it/alloggi.php









CASTELLETTO CERVO









Un castellanus Castelleti è citato in una lettera del 1095-1096 circa inviata da Oberto conte del Canavese e castellano di Castelletto all’abate di Cluny, contenente lamentele circa la situazione creatasi nella cella monastica della Garella a causa della malvagità del priore. La presenza del castello è comunque chiaramente indicata nell’atto di investitura del 1141; nel consegnamento del 1260 sono citati degli spalti che probabilmente proteggevano il nucleo originario della costruzione, dominato da una torre. Questa è ricordata nel documento del 1446 che attesta la presenza di un pedaggio imposto dagli Alciati sul vino in transito al guado del Cervo: il ricavato serviva infatti alla manutenzione della fortificazione. Con il passare dei secoli la costruzione originaria, che nella attuale conformazione esterna può grosso modo risalire al XIV-XV secolo, viene ingrandita alquanto, senza però adeguarla idoneamente alle nuove esigenze strategiche, così che, di fatto, in XVII-XVIII vengono condotte ristrutturazioni finalizzate a trasformarla in una dignitosa dimora signorile di campagna.

É visitabile ed utilizzabile per cerimonie, convegni, mostre, eventi contattando direttamente la proprietà attraverso il sito internet.      info@castellodelguado.com







VIGLIANO MONTECAVALLO








Fu Filiberto, abile diplomatico di Casa Savoia presso la Santa Sede, a riportare nel 1821 sulla collina il vessillo degli Avogadro acquistando dall’Ospedale degli infermi di Biella, per 92.000 lire, 127 giornate di terreni aggregati alla cascina di Montecavallo.

Sulla sommità della collina egli procedette alla costruzione del Castello, intorno al 1830, sui resti di una casaforte appartenente alla famiglia dal 1200. Lo stile neo-gotico, piuttosto raro nel biellese, si deve al fatto che in quegli anni Filiberto ebbe dal re Carlo Felice di Savoia l'incarico di sovrintendere alla ristrutturazione dell'abbazia di Hautecombe nei pressi di Chambery. In quel periodo in Francia, in Inghilterra ed in Germania, prese piede una rivisitazione del gotico dovuta all’interesse per il Medioevo.

Il romanticismo portò ad identificare nell’architettura medievale il simbolo della storia e della tradizione dei vari paesi europei. Filiberto si trovò quindi di fronte ad uno stile moderno, all’avanguardia, ed essendo lui uomo di idee molto aperte decise di adottarlo per costruire la sua residenza. Il progetto fu affidato all’architetto Dupuy che in seguito disegnò anche parte del vecchio Ospedale degli infermi di Biella.

La proprietaria,che risiede stabilmente nel Castello, continua la tradizione vitivinicola della famiglia producendo diversi vini pregiati che si possono degustare direttamente nelle cantine.

Aperto:Solo su prenotazione - visita guidata per gruppi, anche in inglese e francese
Itinerario:Biellese
Visite:Guidate dalla proprietaria, anche in lingua francese e inglese.
Per le scuole:Su richiesta
Costo biglietto:€ 7,00 a persona per gruppi per un minimo di 10 persone.
Gratuito per bambini sotto i 10 anni.
Informazioni:Via per Chiavazza 30- 13856
Vigliano Biellese- BI
cell. 348.2351455/333.4348405
Tel/fax 0158123092
Web: www.castellodimontecavallo.it
Email: info@castellodimontecavallo.it
Come raggiungerci:A4/E64 uscita Carisio direzione Cossato poi per Vigliano Biellese







ROSAZZA






Qualcuno lo definisce la “Rennes-le-Château” d’Italia, altri addirittura il borgo e il castello più misterioso, perché capace di attirare quanti hanno qualche interesse ai luoghi esoterici e misteriosi.



La costruzione del castello, per volere di Federico Rosazza, Senatore del Regno, già membro della Giovane Italia mazziniana e Gran Maestro Venerabile della massoneria biellese, fu avviata nel 1883 con l’innalzamento della torre guelfa e della palazzina sottostante, poi ampliata in due successive fasi, ed ebbe termine nel 1899, anno della morte di Federico, con il completamento della grande galleria dove il nobile intendeva esporre i suoi dipinti.
L’edificio fu progettato da Giuseppe Maffei sfruttando il tema dell’estetica della rovina: false muratura sbrecciate trattate con acido nitrico, finti colonnati ed architravi, allo scopo di richiamare gli antichi templi di Paestum e chiari riferimenti esoterici alla massoneria.
L’arco di accesso al castello riproduce quello della città di Volterra; qui campeggiano le teste di tre valligiane con una stella a cinque punte tra i capelli. Altre false rovine di Paestum ed uno dei due orsi scolpiti in pietra locale, collocati intorno al laghetto del giardino, furono portati via da un piena del torrente Pragnetta nel maggio 1916; i resti sono oggi conservati presso la fontana della Valligiana nel parco comunale.

Non ci si può recare a Rosazza come semplici turisti, perché si viene catapultati all’interno di un luogo surreale, carico di simbologie massoniche ed esoteriche.



Santuari Biellesi



OROPA


Santuario d'Oropa

                                                       Video immagini del Santuario


Per chi ama lo sport ....un video dell'impresa di Pantani del 1999 nella Tappa del Giro d'italia...con arrivo al Santuario d'Oropa ........indimenticabile la sua rimonta dopo aver avuto problemi meccanici .







Visita il sito ufficiale con tutte le informazioni e le cose da visitare ad Oropa : http://www.santuariodioropa.it/db/it/storia-e-cultura/storia-del-santuario



GRAGLIA




Santuario di Graglia


UNA CURIOSITÁ: L'ECO ENDECASILLABO
Lungo il sentiero che dal Santuario di Graglia conduce a S.Carlo, ha luogo uno dei fenomeni acustici più antichi e affascinanti che si conosca. Raggiungendo un punto opportunamente segnalato e rivolgendosi verso il Santuario, è possibile udire la parola gridata dopo una frazione di secondo; la particolarità in questo caso è che l'eco qui può riportare una parola di undici sillabe (provare a gridare: precipitevolissimevolmente!). Gli studiosi, che già nel '700 conoscevano il fenomeno, lo spiegano con la costruzione del complesso monumentale del Santuario e con la presenza di condizioni climatiche e ambientali particolari.
Si tratta di un fenomeno raro e un occasione da non perdere: esiste solo un altro "Eco endecasillabo" nel mondo, in una zona del Grand Canyon, negli Stati Uniti.





Per altre informazioni visita il sito :   http://www.santuariodigraglia.it/index.cfm

SANTE MESSE
Festivi:ore 11 - 16.30 in inverno
ore 11 - 18 in estate
Prefestivi:
ore 16.30 in inverno
ore 18 in estate

BAR - RISTORANTI -ALBERGHI
• Ristorante del Santuario: Tel.015 442206
• Trattoria Rocchi: Tel.015 442465
• Albergo Ristorante Bossola, Loc. Bossola: Tel.015 442291

Durante l'estate funziona l'Ufficio Assistenza ai Turisti presso il quale è possibile trovare informazioni e depliants turistici su tutto il Biellese nonchè prenotare le visite guidate (Sig.ra Lina - tel. 015 442200).

PER INFORMAZIONI
Atl - sede di Biella
P.zza V. Veneto, 3
13900 Biella
Tel. 015/351128
Fax 015/34612
Email: info@atl.biella.it

Direzione Opera Pia Santuario di Graglia - Tel.015/442200
Rettoria - Tel.015/442260

Località: Provincia di Biella - Valle Ingagna - Graglia 
Altitudine: 809.0 m.
Tipologia: arte e cultura - religione - architettura - beni culturali - santuario 

Contatti:
Sig.ra Lina
Santuario, Ufficio Accoglienza
Telefono: 015 442200







S.GIOVANNI D'ANDORNO



Santuario S. Giovanni D' Andorno

Per info visita il sito :  http://www.santuariosangiovanni.it/http://www.santuariosangiovanni.it/







BRUGHIERA


Santuario della Brughiera









Il complesso, posto nell'Oasi Zegna, nell'incantevole frazione Brughiera, è costituito da due edifici sacri. Nella chiesetta antica (inizio del XVI sec.) sono conservati numerosi affreschi ed una tavola lignea raffigurante la Vergine (XVIII sec.), mentre la seconda chiesa fu costruita nel XVII sec. per contenere il sempre più numeroso flusso di pellegrini. L'interno a tre navate con affreschi del '700, l'insieme monumentale dell'altare maggiore, i motivi floreali barocchi, rendono questo Santuario un luogo molto interessante da visitare. Suggestivi il sagrato, una vera esplosione di piante e di fiori, ed i dintorni.

Ricettività:
Ostello La casa di Silvio
Santuario di N.S. della Brughiera - Mosso
Tel. +39 015 75087

Località: Provincia di Biella - Valle Di Mosso - Trivero 
Altitudine: 808.0 m.






sabato 26 settembre 2015

Eventi del Mese






Pollone, Parco Burcina, Biblioteca nella Natura, Casina Blu 
Caccia ai tesori botanici della Burcina nell'ambito della mostra "Selvatica. Natura in festival" 
fino al 25 ottobre 2015 Tutte le domeniche e festivi dalle ore 14 alle 18.
015 0991868 - www.selvaticafestival.net


Biella e altre sedi 
Apertura Rete Museale Biellese 2015 
fino al 11 ottobre 2015 
Martedì 2 giugno ha aperto al pubblico la Rete Museale Biellese 2015, coordinata dall'Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con l'Ecomuseo del Biellese, che coinvolge quest'anno 22 ecomusei e piccoli musei situati in 18 comuni della provincia di Biella.
Favorendo la condivisione di risorse e finalità tra molti attori pubblici e privati, il progetto valorizza i patrimoni messi in rete con il coinvolgimento di 42 operatori museali, appositamente selezionati, formati e remunerati, che affiancano i gestori dei siti garantendone un'apertura costante e coordinata tutte le domeniche e nei giorni festivi dal 2 giugno all'11 ottobre, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 18.
349 3269048 - www.atl.biella.it/rete - coordinatore@ecomuseo.it


Biella, MAC Mestieri d'Arte Contemporanei, corso Pella 10 
Seminario sull'arte tessile andina 
fino al 06 ottobre 2015 http://www.cittastudi.org/



Biella Piazzo, Palazzo Gromo Losa e Biella, Auditorium di Città Studi 
Convegno di esperienze per migliorare l'assistenza ai pazienti affetti da tumore 
dal 01 ottobre 2015 al 02 ottobre 2015 
Programma:
giovedì, Palazzo Gromo Losa, ore 20.30, CONTACI e i suoi libri, incontro con gli autori. Moderatori Enrico Martinelli e Mario Clerico
venerdì, Auditorium di Città Studi, ore 21.30, il teatro di CONTACI: "Ti darò un bacio tutti i giorni", di Stefano Giacomelli; a seguire, "La forza delle parole (una frase come una mano tesa)".


Biella, Spazio Eventi Banca Sella di Via Seminari 3 
Incontri in Centro. Per il rilancio del centro storico di Biella e del territorio biellese 
02 ottobre 2015 
Tema dell'incontro: 'Design dei servizi e territori'. Ingresso libero e gratuito.
015biella@gmail.com



Ronco Biellese 
XIV edizione della Sagra del Pailet 
dal 03 ottobre 2015 al 04 ottobre 2015 

Arte, artigianato, musica, teatro e buon cibo!     347 7333612


Zubiena, Vermogno 
23^ edizione di Vermogno e la Bessa 
dal 03 ottobre 2015 al 04 ottobre 2015                  349 6843212 - www.vermognovive.it - info@vermognovive.it


Trivero 
All'Aperto 
03 ottobre 2015 
7^ edizione del progetto di arte pubblica.
Inaugurazione della nuova opera creata dal'artista Liliana Moro: un inedito Info Point per orientarsi sul territorio.
www.fondazionezegna.org/allaperto - info@oasizegna.com



Miagliano, Chiesa di S. Antonio Abate 
Concerto nell'ambito del 18° Festival Internazionale Storici Organi del Biellese 
03 ottobre 2015 
Stasera Renato Negri, organo (Italia).
Ingresso libero.
015 767350 - www.storiciorganipiemonte.com - storgap@gmail.com



Bielmonte, Oasi Zegna 
Fotografie sotto la luna 
dal 03 ottobre 2015 al 04 ottobre 2015 
A Bielmonte week-end con il fotografo alla scoperta dello spettacolare foliage nell'Oasi Zegna.
www.oasizegna.com - montemarca@oasizegna.com



Biella, varie sedi e Candelo 
Visite guidate: I luoghi di Sebastiano Ferrero nel Biellese: prelati, falsari e contadini 
04 ottobre 2015       www.sebastianoferrerorinascimentobiella.it - itinerario.sebastianoferrero@gmail.com


Santuario di Oropa, Giardino Botanico 
Foliage, l'autunno nel Biellese 
04 ottobre 2015 
Foliage, l'autunno nel Biellese
www.gboropa.it


Enogastronomia


Bioglio, Rifugio Piana del Ponte 
Bagna cauda 
02 ottobre 2015 
Prenotazione gradita.366 3976595 - www.pianadelponte.altervista.org


Candelo 
Mercato dei produttori agricoli 
04 ottobre 2015       015 2536728 - www.candeloeventi.it - info@prolococandelo.it


Viverone 
Mercatino hobbisti sul lungo lago 
04 ottobre 2015 
Mercatino hobbisti sul lungo lago339 2413521 o 327 1279675 - proloco.viverone@hotmail.com



Outdoor e Sport



Lessona 
17^ GranFondo MTB La Prevostura 
04 ottobre 2015 
Nazionale Point to Point km 48 e cicloturistica non competitiva km 25.      www.laprevostura.it



Viverone 
Passeggiata benefica sulla Via Francigena 
04 ottobre 2015       
335 5650452



Biella, Casa Circondariale, via dei Tigli 14 
2 carceri, corsa podistica 
04 ottobre 2015       015 3507630 - www.comune.biella.it - ufficiosport@comune.biella.it




Mostre



Pray Biellese, Fabbrica della Ruota 
Mostra "BiellExpo: il Biellese e i biellesi da esposizione" 
fino al 11 ottobre 2015 
Orari mostra: domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 18.015 31463 o 015 7388393 - www.docbi.it - docbi@docbi.it



Donato, Centro di documentazione sull'emigrazione 
Mostra fotografica documentaria: Donne oltre i confini, storie di emigrazione femminile 
fino al 11 ottobre 2015 
Orari: domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 18.coordinatore@ecomuseo.it



Galleria Bi-Box Art Space Via Italia, 39 Biella 
Fragmenta 
fino al 04 ottobre 2015 
La frammentarietà del reale è protagonista della produzione dell'artista romana Micaela Lattanzio, che inaugura la stagione 2015-2016 di BI-BOx Art Space.
Orario: gio - ven - dom 16-19 e sab 10-12, 16-19
349 7252121 - www.bi-boxartspace.com - info.bibox@gmail.com


Ronco Biellese, Via Roma 8 
Mostra di ceramiche artistiche Sotto il Segno dei pesci 
fino al 04 ottobre 2015 
Mostra d'arte contemporanea a cura di Vittorio Amedeo Sacco. Visitabile sabato e domenica ore 10,00-12,00 e 14,00-18,00015 461105



Biella, Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, via Garibaldi 14 
Mostra "Tributo ad Adriano Fenoglio. Oltre i colori, fra cielo e terra" 
fino al 11 ottobre 2015       015 0991868 - www.fondazionecrbiella.it - spazio.cultura@fondazionecrbiella.it



Pollone, sale espositive, piazza Delleani 3 
Mostra: Tributo ad Adriano Fenoglio 
fino al 11 ottobre 2015 
Oltre i colori, fra cielo e terra.
Curatore della mostra Gian Mario Tha.
Orario di apertura: venerdì e sabato dalle ore 15 alle 19 - domenica dalle ore 10 alle 12 e dale ore 15 alle 19.
Domenica 11 ottobre visita guidata in lingua dei segni e laboratorio artistico bilingue per bambini.
www.prolocodipollone.com



L’arte ti fa gli auguri

Il Museo del Territorio Biellese aderisce all’iniziativa del MiBACT e il giorno del tuo compleanno ti regala un ingresso gratuito al Museo.
La promozione consiste in un ingresso omaggio al Museo per i cittadini italiani e dell’Unione Europea nel giorno del proprio compleanno, esibendo la carta d’identità presso la biglietteria del Museo.
Nel caso in cui il giorno del compleanno coincida con la chiusura del Museo, l’ingresso omaggio sarà valido per il giorno successivo a quello di chiusura.
Le categorie già destinatarie di agevolazioni riceveranno un ingresso omaggio per un accompagnatore che non goda degli stessi benefici.




Se siete appassionati d’arte, di cultura in generale o semplici curiosi, è proprio il momento per ampliare lo spettro delle vostre conoscenze con la minima spesa possibile: 0.

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Certo, potreste pagare 118$ su Amazon per il libro del Metropolitan Museum of Art (Met) dal titolo “The Art of Illimination: The Limbourg Brothers and the belles Heures of Jean de France, Duc de Berry”, uno dei tanti in catalogo. La seconda opzione invece è la più gradita: potreste pagare 0 € scaricandolo sul sito di MetPublications, che offre 5 decadi di pubblicazioni del Metropolitan Museum of Art leggibili o scaricabili gratuitamente!
Preparatevi a passare un bel po’ di tempo per spulciare tutto il catalogo del Met, che conta 422 libri d’arte che vanno da Leonardo da Vinci alle sculture Buddiste cinesi, dall’Impressionismo agli Avori africani, dagli scacchi a Van Gogh, fino all’Art Decò e a tutto ciò che vi viene in mente.