mercoledì 17 aprile 2019

IMPRENDITORI LUNGIMIRANTI -


VISITATE IL BIELLESE -

Imprenditori Lungimiranti .

CARLO TROSSI E FELICE
ERMENEGILDO ZEGNA
GIOVANNI PIACENZA
POMA cotonificio Miagliano
GIOVANNI REDA e FIGLIO
GIORGIO AIAZZONE
LUIGI BOTTO
QUINTINO SELLA


...e sicuramente ne ho dimenticati molti ......


ERMENEGILDO ZGNA




La gente del BIELLESE ......laboriosa ,caparbia, deteminata,orgogliosa ....ha da sempre collaborato con le iniziative lavorative di questi imprenditori Lungimiranti , che hanno saputo creare ricchezza e anche distribuirla .


INAUGURAZIONE STRADA TROSSI




Ma non solo .........hanno anche saputo anticipare i tempi e
creare servizi intorno al Lavoro .....perchè sapevano che dovevano creare Serenità e Tranquillità alle Famiglie delle proprie Maestranze


VILLAGGI RIVETTI E TROSSI - VIGLIANO
.
E creavano intorno ai propri stabilimenti Villagi Abitativi , il primo
a fine ottocento a Miagliano dal Cotonificio POMA ....poi a Vigliano con i Villaggi TROSSI E RIVETTI ed in Valsessera con gli ZEGNA i BOTTO i REDA ecc .




E che dire della creazione della Burcina aperta a TUTTI , nata dalla Passione di Giovanni Piacenza , e della Panoramica ZEGNA di ERMENEGILDO ....VERI SPETTACOLI DELLA NATURA .

Dei RIVETTI con donazioni come La Piscina e la Palestra di Biella , più ville oggi sedi di prestigiose Fondazioni come il Fondo TEMPIA .


VILLAGGIO TROSSI - VIGLIANO





I SELLA con Rifugi Montani distribuiti in tutto il nord Italia .....e cospique donazioni per Servizi ai cittadini .
QUINTINO SELLA


PALESTRA E PISCINA RIVETTI - BIELLA
PISCINA RIVETTI
Non ultimo il più giovane GIORGIO AIAZZONE che con il suo particolare Marketing ha fatto conoscere BIELLA in tutta Italia e non solo .


GILDO ZEGNA
STRADA TROSSI ....le prime auto
MIAGLIANO - VILLAGGIO

martedì 16 aprile 2019

VISITATE IL BIELLESE - CARTINA VERDE - LE SUE VALLI .










BUNGEE JUMPING - VEGLIO - biella





Il ponte Colossus.
Un salto emozionante da 152 metri di altezza per sfidare l’accelerazione di gravità.
Il salto con l’elastico – Bungee Jumping – è una versione moderna di un rituale molto antico, il Gkol (o Naghol) nato nella lontana Oceania.

Il Bungee Center Veglio, attivo dal 1995, a circa un’ora da Milano e Torino, è conosciuto in tutto il mondo come un vero Bungee cult site.

La prenotazione è sempre obbligatoria! Puoi prenotare un salto per te, per un gruppo di amici o come regalo per una ricorrenza speciale! Riceverai via email la conferma della tua prenotazione, le istruzioni di pagamento e l’appuntamento per il tuo salto.
ATTENZIONE! La prenotazione dev’essere fatta con almeno 3 giorni di anticipo dalla data prescelta.

telefono per info     39 - 015702488

domenica 14 aprile 2019

VISITATE IL BIELLESE , 13 MOTIVI




                                  VISITATE IL BIELLESE 

                   13 VALIDI MOTIVI






ABBIAMO GIRATO IL MONDO MA SIAMO SEMPRE RITORNATI IN QUESTO TERRITORIO DA FAVOLA .



VIENI A TROVARCI SARAI IL NOSTRO PRINCIPE LA NOSTRA PRINCIPESSA .

1  - Abbiamo oro nei Torrenti .



2  - Abbiamo l'acqua + leggera d'Europa.
3  - Abbiamo il Santuario Mariano + famoso delle Alpi.


4  - Abbiamo i Parchi Floreali + grandi in Europa



5  - Abbiamo i Tessuti + Belli al Mondo



6  - Abbiamo Vini Pregiati




7  -Abbiamo Palazzi Reali , Ricetti e Castelli Medioevale .



8   -Abbiamo Salumi e Cibi sani





9  -Abbiamo Montagne da scoprire con i suoi sentieri



10  - Abbiamo Laghi Alpini e funivie



11  - Abbiamo una Savana in Pianura, la Baraggia .



12 -- Abbiamo le Cicogne e Amiamo gli Animali



13  - Abbiamo quasi 40 Musei  .




Benvenuti nella Storia e nella Cultura di una Favola Moderna .











LA BURCINA - RITROVAMENTI CELTICI -



ARCHEOLOGIA NEL PARCO DELLA BURCINA


I primi ritrovamenti di materiale protostorico sul colle della Burcina risalgono alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso, e precisamente al 1959: in quell’anno, durante i lavori di scavo per realizzare un piccolo parcheggio sulla cima della collina, venne alla luce una struttura in pietra che fece ipotizzare la presenza di un castelliere gallico risalente al periodo compreso tra la fine del V e l’inizio del IV secolo a. C.ulteriori scoperte di reperti archeologici si ebbero nel biennio 1967 – 1969.




Alcuni esemplari ceramici permettono di datare agli inizi dell’età del Bronzo (2200 – 900 a.C.) i primi insediamenti sul colle della Burcina e denotano influenze elvetiche transalpine nel Biellese.
Durante la media età del Bronzo (1700 – 1350 a. C.) la crescente importanza assunta dai villaggi lacustri di Viverone, caratterizzati da una notevole produzione metallurgica, provocò una temporanea fase di abbandono dei villaggi sulla Burcina, la quale però nella successiva età del Bronzo recente (1350 – 1200 a.C.) divenne il centro più rappresentativo del territorio, come testimoniano gli esemplari ceramici (frammenti di biconici a superficie nera lucida, tazze carenate, olle decorate a polpastrello) riconducibili alla cultura di Canegrate.



Si ipotizza la presenza di un villaggio disposto su terrazzamenti naturali e artificiali per tutto il periodo compreso tra la fine dell’età del Bronzo (XII –X sec. a.C) e la prima età del Ferro (IX – V sec. a.C.); la ceramica rinvenuta è riconducibile alla cultura protoceltica piemontese – lombarda di Golasecca.




La costruzione in pietra emersa nel 1959 (di cui è tuttora visibile una parte, il cosiddetto "silos") a lungo ritenuta una struttura abitativa, è stata in seguito identificata come un nucleo sepolcrale ad inumazione databile intorno al 450 a. C.; al suo interno sono stati rinvenuti elementi di un corredo funerario.
«Questa eccezionale struttura funeraria – ha scritto Filippo Maria Gambari, della Soprintendenza Beni Archeologici del Piemonte – [… rappresenta] un eccezionale ed emblematico punto fermo nella storia di Biella: poco prima del 450 a.C. le nuove élite dominanti, originarie d’Oltralpe o fortemente influenzate culturalmente dal mondo celtico transalpino […] promuovono lo spostamento dell’abitato, al posto del quale viene collocata una necropoli signorile di alcuni tumuli (non più di 5 o 6), con un evidente richiamo dinastico ad antenati eroizzati».




Lo spostamento degli insediamenti verso il basso creò i presupposti «per il successivo sviluppo di un piccolo nucleo che, senza mai arrivare a dimensioni urbane, evolverà nell’importante centro vicano di Bugella in età romana».


FONTI

  • Maria Ciocchetti, L’abitato storico della Burcina, in Antichità ed arte nel Biellese: Biella, 14 – 15 ottobre 1989, Società piemontese di archeologia e belle arti, 1991

sabato 13 aprile 2019

PARCO NATURALE E LA BURCINA




                                                PARCO NATURALE LA BURCINA ....Pollone - biella



VISITATE IL BIELLESE - DA BIELLA , se volete organizzare una bellisima gita fuori porta , potrete avventurarvi tra i viali del grandioso parco della BURCINA .
La BURCINA è un parco giardino che sorge su una dolce collins a ridosso delle Prealpi Biellesi , sui comuni di BIELLA E POLLONE .



Le origini del giardino risalgono alla metà del secolo scorso , quando GIOVANNI PIACENZA , propietariO del sito , decise di trasformare la collina in un parco giardino , seguendo il gusto paesistico Inglese . L'industriale laniero , spinto dalla passione e l'amore per la natura , acquistò il Colle BURCINA per trasformarlo in parco . Il figlio FELICE continuò l'opera ed acquisto nuovi terreni in cui inserire strade e sentieri . Il figlio di FELICE , ENZO , continuò l'opera progettando insieme al paesaggista fiorentino Pietro Porcinai ,il nuovo ingresso .
Dal 1934 il parco è di propietà del comune di BIELLA , che provveduto ad ampliare la superfice fino ad arrivare ai 57 ettari attuali .GUIDO . figlio di ENZO , è attualmente presidente dell'ente PARCO .





La principale attrattiva della BURCINA è la grande piantumazione di rododendri che occupa una conca di circa 2 ettari ,se avrete la fortuna di essere in BURCINA tra Maggio e Giugno , durante la fioritura , vi regalerà uno spettacolo veramente unico , un quadro dipinto di Bianco ,Rosa , Rosso e Lilla . Oltre al LAGHETTO delle sequoie , boschetti frammisti ad ampi spazi erbosi , casine e radure fiorite ed esemplari erborei del Caucaso e dell'Himalaya .
Il Parco BURCINA è ATTREZZATO CON UN CENTRO VISITA che ha sede presso la CASCINA EMILIA . Qui sono disponibili un'aula didattica fornita di materiale audiovisivo e microscopio ottico e un centro di documentazione dei giardini storici con oltre 1000 volumi di carattere naturalistico ambientale , vetrine con 100 specie di Animali .




A CASCINA EMILIA POTRETE APPROFFITARE per fare qualche acquisto , come dell'ottimo miele prodotto all'interno del Parco . Libri e deliziose cassette nido per uccelli .
IL PARCO è SEMPRE APERTO . E' consentito l'ingresso alle vetture che trasportano disabili e anziani il giovedi ed il sabato mattina.






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