domenica 5 luglio 2020

RISERVE DI CACCIA



RISERVA DI CACCIA - LA BARAGGIA -


Il nostro obiettivo è creare uno dei punti di incontro venatori più grandi d'Italia e rivalutare la caccia nella nostra nazione che non ha nulla da invidiare al resto del mondo.
Siamo stati cresciuti da cacciatori e lo siamo diventati, rimanendo così legati a questa stupenda tradizione ed è per noi un'immenso onore poterla trasmettere a voi attraverso le nostre capacità.
Crediamo fortemente nei valori di questa antica tradizione e facciamo il possibile finché rimanga viva nelle nuove generazioni e possa donargli grandi emozioni 
In un meraviglioso habitat costituito da radure spontanee di baraggia, boschi di betulla, pioppeti e incolti naturali, vengono immessi e ripopolati animali stupendi come fagiani, starne e pernici rosse, che i nostri clienti, attraverso permessi giornalieri possono cacciare tutto l'anno. 
Frequentissimo è l'incontro con la mini-lepre che conta una notevolissima popolazione all'interno della riserva.​ 
Inoltre dal periodo primaverile, prati permanenti, coltivazioni di soia, girasole e stoppie a basso stelo, consentono ai nostri clienti di addestrare, con lo sparo, i loro cani anche su quaglie selvatiche e prepararli tenendoli in allenamento fino all'apertura. 
Tutto questo in compagnia di noti ed esperti dresseur che allenano cani (inglesi e continentali) provenienti dai più prestigiosi e famosi allevamenti d'Italia. 
Il territorio della riserva, geograficamente posizionato ai piedi della montagna in zone precollinari è da considerarsi estremamente interessante per le rotte di passo riguardanti il flusso migratorio.  
Nel periodo autunnale infatti è garantito un'importante transito del tordo bottaccio, sassello, cesena e allodola, quest'ultima purtroppo da qualche anno non consentita in Piemonte. 
L'azienda da la possibilità ai suoi clienti di cacciare tale migratoria consentita in appostamenti temporanei collocati ai bordi di zone boschive, in terreni di stoppie e risaie tagliate che, grazie alla pastura presente, garantiscono una presenza significativa di tali migratori! 
La riserva dispone di ampie zone umide nelle quali viene praticata la caccia ad anatidi e trampolieri. In tali territori vengono attrezzate tese per l'aspetto serale agli acquatici e vasti territori di stoppie e risaie per la caccia al beccaccino.
​Infine, ma non per ultimo, è molto frequente l'incontro con la "regina del bosco" sua maestà la beccaccia! 
Per la caccia agli ungulati (capriolo, cinghiale e cervo) da noi viene fatta in selezione da altana. 
Come da regolamento regionale non sono concessi recinti chiusi pertanto gli ungulati cacciabili sono animali assolutamente selvatici. 
In riserva sono state predisposte una decina di altane adiacenti alle zone boschive e di passaggio davanti ad ampie radure che vengono quotidianamente monitorate dai nostri selecontrollori. 
Da qui vengono fatti gli aspetti all'alba e al tramonto. 
Inoltre offriamo gratuitamente il servizio di preparazione dell'animale.

Caratteristiche della riserva di caccia

  • TIPOLOGIA - Agrituristico Venatoria
  • DIMENSIONE - 6.000 ettari
  • ALTIMETRIA - da 300 m slm sino a 500 m slm
  • TERRITORIO - E' costituito un meraviglioso habitat ove radure spontanee di baraggia - la tipica steppa biellese, si alternano a boschi di betulla, pioppeti e incolti naturali, eve vengono immessi con periodicità i galliformi. Il territorio de La baraggia è per larga parte pianeggiante ma esistono anche rilievi collinari ai piedi della montagna particolarmente attrattivi per la fauna migratoria e popolati da un gran numero di ungulati. Nella parte pianeggiante esistono aree umide ove l'azienda permette la caccia a trampolieri e anatidi.

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